Legambiente: "Che fine ha fatto l'anagrafe dell'edilizia scolastica promossa dal ministero dell'Istruzione?"
Il recente episodio della scuola di Bagnoli, dove una studentessa è finita in ospedale dopo il crollo di un controsoffitto, riporta in primo piano l'esigenza di monitorare le condizioni degli istituti scolastici italiani per evitare incidenti potenzialmente ben più pericolosi.
"Sarebbe bene sapere - ha dichiarato Vanessa Pallucchi, responsabile Scuola e Formazione di Legambiente - che cosa è successo al progetto dell'Anagrafe dell'edilizia scolastica e all'ulteriore indagine promossa dal Ministero dopo Rivoli, la cui uscita era stata annunciata per i primi mesi di quest'anno".
Secondo i dati di Ecosistema scuola, l'indagine sulla qualità degli edifici e dei servizi scolastici italiani che l'associazione svolge annualmente, il patrimonio edilizio scolastico avrebbe urgente bisogno di ristrutturazioni visto che circa il 50% degli istituti risale a prima del 1974 e che per il38% ha necessità di manutenzione straordinaria urgente.
"Occorre, inoltre - ha continuato Vanessa Pallucchi - affrontare le richieste sempre più urgenti sulla trasparenza rispetto alla sicurezza delle scuole, che le famiglie rivolgono agli enti locali proprietari degli edifici scolastici. Trasparenza quanto mai importante quest'anno, quando i tagli alla scuola hanno generato l'aumento del numero degli alunni per classe, senza che ci sia stato un trasferimento di risorse alle scuole per inecessari adeguamenti degli spazi agli obblighi di legge".
Un luogo per incontrarsi, per mettere in comune le buone pratiche, per riflettere sul proprio lavoro di educatori, per chiedere (e ottenere) informazioni utili.
mercoledì 7 ottobre 2009
SCUOLE FATISCENTI... E L'ANAGRAFE CHE FINE HA FATTO?
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