Che cosa c'entrano gli insegnanti con il ruolo dei poteri criminali, le stragi e i terrorismi, il sistema della corruzione nella storia della società italiana?
Che fa la scuola di fronte alla rimozione, nella cultura italiana e nella storiografia accademica e manualistica, del peso che gli intrecci criminali e extra-istituzionali hanno avuto nel determinare la storia del nostro paese?
Che ruolo ha la scuola nella promozione di autentiche curiosità culturali, nella ricerca di un'auspicabile complicità tra sapere e vita, per un nuovo patto tra generazioni fondato sulla responsabilità e la cittadinanza attiva.
Se ne parlerà nel convegno Mafie, corruzione e illegalità. Le ipoteche sulla storia italiana organizzato da Libera (Venerdi 12 febbraio presso Aula Magna della Facoltà di Scienze Politiche, via Conservatorio n.7, Milano).
Potete conoscere meglio l'iniziativa, i relatori, i temi trattati e scaricare la scheda di iscrizione cliccando qui.
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