Un’idea di Legambiente e ABCittà
promossa dal Comune di
Milano
16 scuole e 4500 bambini
coinvolti per riqualificare
9 giardini scolastici in città
Più verde per i bambini delle
scuole di Milano attraverso la
riqualificazione di nove giardini scolastici, uno per ogni
Zona della città: è questo
l’obiettivo principale del progetto “Appunti per la
Città-Giardini
Scolastici” presentato questa mattina a Palazzo Marino in
una conferenza
stampa a cui hanno partecipato Maria
Grazia Guida, vicesindaco e assessore
all'Educazione e Istruzione Comune
di Milano, Barbara
Meggetto,
direttrice di Legambiente Lombardia e Paola
Meardi, vicepresidente della Cooperativa ABCittà. E il
primo dato emerso
dall’incontro di questa mattina è che, grazie al progetto, oltre
4500 giovani
studenti milanesi potranno godere di migliori spazi verdi in
città. Ma non
solo: perché, come hanno spiegato gli organizzatori, le aree
riqualificate
verranno anche aperte alla cittadinanza oltre all’orario
scolastico.
Al
via, dunque, un innovativo progetto che risponde a una richiesta
fondamentale
dei bambini e delle famiglie che vivono in un contesto urbano
come quello di
una metropoli: avere più aree verdi a disposizione. E l’idea di
Legambiente,
ABCittà e del Comune di Milano, insieme all’associazione La
Città del Sole -
Amici del Parco Trotter per quanto riguarda la Zona 2, è proprio
valorizzare
gli spazi già esistenti come i giardini scolastici, poco
utilizzati e pressoché
sconosciuti ai residenti dei quartieri.
“Il progetto è un'opportunità importante per la città, per rendere concreta quella speranza che rimane troppo spesso sulla carta: una città a misura di bambine e bambini – dichiara Barbara Meggetto, direttrice di Legambiente Lombardia -. I giardini che nasceranno saranno riqualificati partendo dai desideri e dai progetti verdi degli studenti, e saranno realizzati proprio insieme a loro. I lavori saranno occasione di partecipazione e volontariato per chiunque voglia dare una mano in un percorso che non ha solo un alto valore ambientale ma anche sociale, generando nuovi spazi aperti e fruibili dai cittadini”.
La riqualificazione dei giardini
scolastici sarà
progettata proprio dai bambini delle scuole, che durante
l'inverno lavoreranno
per disegnare il giardino dei loro sogni e dalla primavera lo
realizzeranno,
insieme a insegnanti, genitori, associazioni del territorio. Il
processo
proposto per la trasformazione di questi giardini sarà dunque
esso stesso
un’occasione educativa e di partecipazione, in sintonia con gli
obiettivi dei
nuovi Consigli di Zona dei Ragazzi. Il progetto godrà di un
finanziamento dai
fondi del II Piano Infanzia della Legge 285/97 per 600mila euro.
“L’obiettivo è trasformare lo spazio
educativo in un
luogo di vita – afferma Paola Meardi, vicepresidente
della
Cooperativa ABCittà -. Spesso la progettazione è
delegata agli
architetti, ma creare lo spazio non basta. Uno spazio non è
luogo finché le
persone non lo abitano e le persone non sono veri cittadini fin
quando non
dispongono di un luogo in cui abitare, cioè sentirsi parte di un
insieme,
prendersi cura dello spazio e delle relazioni che si sviluppano
in esso. Questo
scopo può essere raggiunto in questi giardini scolastici, grazie
alla
partecipazione dei bambini che li abitano”.
“Questo
progetto - spiega Maria
Grazia Guida,
vicesindaco e assessore all'Educazione e Istruzione -
nasce dagli spunti
che i bambini ci hanno restituito il 20 novembre dello scorso
anno, in
occasione della Giornata internazionale dei diritti
dell’infanzia e
dell’adolescenza. Nell'incontro con i vari assessori durante
delle sedute
speciali dei Consigli di Zona dei Ragazzi, molti bambini ci
avevano espresso il
desiderio di intervenire sui loro giardini scolastici. Così è
nata l'idea di
far progettare e realizzare a loro i progetti per migliorare gli
spazi verdi
all'interno delle scuole. Siamo felici di dare il via oggi a
questo bel
percorso che coniuga responsabilità, partecipazione ed
educazione ambientale”.
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