martedì 6 novembre 2012

Appunti per la città i Giardini Scolastici a Milano

Un’idea di Legambiente e ABCittà promossa dal Comune di Milano

16 scuole e 4500 bambini coinvolti per riqualificare
9 giardini scolastici in città


Più verde per i bambini delle scuole di Milano attraverso la riqualificazione di nove giardini scolastici, uno per ogni Zona della città: è questo l’obiettivo principale del progetto “Appunti per la Città-Giardini Scolastici” presentato questa mattina a Palazzo Marino in una conferenza stampa a cui hanno partecipato Maria Grazia Guida, vicesindaco e assessore all'Educazione e Istruzione Comune di Milano, Barbara Meggetto, direttrice di Legambiente Lombardia e Paola Meardi, vicepresidente della Cooperativa ABCittà. E il primo dato emerso dall’incontro di questa mattina è che, grazie al progetto, oltre 4500 giovani studenti milanesi potranno godere di migliori spazi verdi in città. Ma non solo: perché, come hanno spiegato gli organizzatori, le aree riqualificate verranno anche aperte alla cittadinanza oltre all’orario scolastico.

Al via, dunque, un innovativo progetto che risponde a una richiesta fondamentale dei bambini e delle famiglie che vivono in un contesto urbano come quello di una metropoli: avere più aree verdi a disposizione. E l’idea di Legambiente, ABCittà e del Comune di Milano, insieme all’associazione La Città del Sole - Amici del Parco Trotter per quanto riguarda la Zona 2, è proprio valorizzare gli spazi già esistenti come i giardini scolastici, poco utilizzati e pressoché sconosciuti ai residenti dei quartieri.

“Il progetto è un'opportunità importante per la città, per rendere concreta quella speranza che rimane troppo spesso sulla carta: una città a misura di bambine e bambini – dichiara Barbara Meggetto, direttrice di Legambiente Lombardia -. I giardini che nasceranno saranno riqualificati partendo dai desideri e dai progetti verdi degli studenti, e saranno realizzati proprio insieme a loro. I lavori saranno occasione di partecipazione e volontariato per chiunque voglia dare una mano in un percorso che non ha solo un alto valore ambientale ma anche sociale, generando nuovi spazi aperti e fruibili dai cittadini”.

La riqualificazione dei giardini scolastici sarà progettata proprio dai bambini delle scuole, che durante l'inverno lavoreranno per disegnare il giardino dei loro sogni e dalla primavera lo realizzeranno, insieme a insegnanti, genitori, associazioni del territorio. Il processo proposto per la trasformazione di questi giardini sarà dunque esso stesso un’occasione educativa e di partecipazione, in sintonia con gli obiettivi dei nuovi Consigli di Zona dei Ragazzi. Il progetto godrà di un finanziamento dai fondi del II Piano Infanzia della Legge 285/97 per 600mila euro.

“L’obiettivo è trasformare lo spazio educativo in un luogo di vita – afferma Paola Meardi, vicepresidente della Cooperativa ABCittà -. Spesso la progettazione è delegata agli architetti, ma creare lo spazio non basta. Uno spazio non è luogo finché le persone non lo abitano e le persone non sono veri cittadini fin quando non dispongono di un luogo in cui abitare, cioè sentirsi parte di un insieme, prendersi cura dello spazio e delle relazioni che si sviluppano in esso. Questo scopo può essere raggiunto in questi giardini scolastici, grazie alla partecipazione dei bambini che li abitano”.

“Questo progetto - spiega Maria Grazia Guida, vicesindaco e assessore all'Educazione e Istruzione - nasce dagli spunti che i bambini ci hanno restituito il 20 novembre dello scorso anno, in occasione della Giornata internazionale dei diritti dell’infanzia e dell’adolescenza. Nell'incontro con i vari assessori durante delle sedute speciali dei Consigli di Zona dei Ragazzi, molti bambini ci avevano espresso il desiderio di intervenire sui loro giardini scolastici. Così è nata l'idea di far progettare e realizzare a loro i progetti per migliorare gli spazi verdi all'interno delle scuole. Siamo felici di dare il via oggi a questo bel percorso che coniuga responsabilità, partecipazione ed educazione ambientale”.

Gli Istituti Scolastici individuati per il progetto “Giardini Scolastici” dovevano rispondere a specifiche caratteristiche: fruibilità da parte sia della scuola dell’infanzia che della scuola primaria, assenza di programmi di manutenzione straordinaria a breve e medio termine, accessibilità diretta dalla strada per una possibile apertura in orario extrascolastico e accertata carenza di giardini pubblici attrezzati nelle zona. Per questi motivi sono stati selezionati 9 giardini nei complessi scolastici: scuola dell’Infanzia di via Crivelli (zona 1), in zona 2 alla scuola d’Infanzia di via Giacosa e Istituto Statale Comprensivo Casa del Sole, Scuola dell’Infanzia e Primaria di via Clericetti (Zona 3), Scuola dell’Infanzia Barabino (Zona 4), primaria Arcadia (Zona 5), scuola dell’infanzia di via Narcisi (Zona 6), scuola di via Branca (Zona 7), scuola Primaria Graf (Zona 8) e infine Scuola Agazzi in via Gabbro (Zona 9).

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