giovedì 15 maggio 2008

Anche le scuole IN MARCIA PER IL CLIMA !

L’IMPEGNO DEL MONDO DELLA SCUOLA E DELL’EDUCAZIONE


Le associazioni professionali degli insegnanti e degli educatori aderiscono alla manifestazione nazionale In marcia per il clima promossa per il 7 Giugno a Milano da un’ampia alleanza delle associazioni italiane e invitano docenti, dirigenti scolastici, studenti, genitori, formatori ad aderire e partecipare, per testimoniare l’impegno del mondo della scuola e dell’educazione nel contrastare i cambiamenti climatici e gli effetti ambientali e sociali che ne derivano.

Il contributo del mondo dell’educazione è fondamentale per affrontare la grande emergenza planetaria dei cambiamenti climatici e perseguire gli obiettivi indicati dall’Unione Europea di arrivare, entro dieci anni, a produrre e consumare energia riducendo del 30% le emissioni di gas serra, incrementando del 20% l’efficienza energetica e del 20% l’uso delle fonti rinnovabili.

Tutti i recenti documenti in materia di istruzione e formazione, europei e nazionali, sollecitano le agenzie formative a promuovere l’acquisizione di competenze chiave di cittadinanza che rendano gli studenti capaci di comprendere e analizzare le complesse sfide sociali e ambientali del XXI secolo e di partecipare in maniera consapevole ed attiva alla risoluzione dei problemi locali e globali, sviluppando atteggiamenti di “cura” nei confronti dell’ambiente in cui vivono.

I cambiamenti degli stili di vita e le scelte tecnologiche necessari a rallentare la “febbre” del Pianeta possono trovare nell’educazione un grande sostegno, tramite percorsi di istruzione capaci di assicurare conoscenze scientifiche ed incidere sugli approcci culturali, sui comportamenti individuali e collettivi.

In particolare, la funzione formativa della scuola ci sembra decisiva perchè sempre più spesso i ragazzi sanno, ma agiscono in modi non coerenti. “Se ascolto-dimentico; se vedo-ricordo; se faccio-capisco”: così la scuola può diventare un laboratorio socio-ambientale nel quale apprendere e sperimentare il senso di cura unito a quello di responsabilità; il senso di appartenenza insieme a quello di cittadinanza attiva.

E se il Pianeta è la “casa comune” di cui avere cura, i circa 40.000 edifici scolastici dove ogni giorno si recano più di 9 milioni di persone, possono e devono diventare i luoghi dove radicare e promuovere buone pratiche di sostenibilità ambientale (dalla raccolta differenziata all’uso di energie rinnovabili; dal risparmio energetico alla scelta di mezzi di trasporto a basso impatto), per contribuire concretamente alla riduzione dei gas climalteranti, diminuire il consumo di risorse naturali e migliorare la qualità della vita di chi vi lavora e studia, per attivare comportamenti consapevoli e stili di vita più attenti al benessere collettivo, rafforzando la considerazione della scuola come “bene comune”di tutto il Paese.

Le associazioni aderenti si impegnano a dare il proprio contributo culturale ed educativo per perseguire gli obiettivi della marcia e ad attivare collaborazioni con il mondo della scuola e della formazione e con altri soggetti del territorio.


Le Associazioni aderenti:
AIMC (Associazione Italiana Maestri Cattolici) - CIDI (Centro Iniziativa Democratica Insegnanti) -FNISM (Federazione Nazionale Insegnanti) - LEGAMBIENTE Scuola e Formazione -MCE (Movimento Cooperazione Educativa) - UCIIM (Ass. Professionale Cattolica di docenti, dirigenti e formatori)

Per consultare l’appello In marcia per il clima cliccate qui

Per aderire: scuola.formazione@legambiente.eu

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