martedì 19 agosto 2008

BIODIVERSITA': STORIE DALL'INDIA

Durante il dominio britannico del Bihar e del Bengala i contadini erano costretti a coltivare indigofera (Indigofera tintoria) utilizzata dall'industria tessile inglese per produrre coloranti blu. La richiesta inglese era talmente elevata che la indigofera divenne a tutti gli effetti (malgrado le opposizioni dei contadini) una sorta di monocoltura da agricoltura industrializzata.
Vandhana Shiva in un articolo pubblicato sul mensile La Nuova Ecologia di luglio-agosto 2008 ricorda questi eventi denunciando la monocultura imposta da alcune multinazionali: "Un tempo l'India aveva un patrimonio di circa 200 mila varietà di riso. Tra queste alcune erano resistenti alle inondazioni, altre si erano adattate alla salinità dell'acqua, altre ancora erano particolarmente resistenti alla siccità e non avevano bisogno di irrigazione. Oggi l'agricoltura industrializzataci ha lasciato solo poche varietà che dominano le grandi monocolture".


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