Due notizie e una riflessione sulla schizofrenia che c'è oggi attorno all'educazione ambientale:
1) dall'inizio dell'anno sono più di dieci le richieste di scuole milanesi sulla possibilità di realizzare in classe la raccolta dell'umido. Richieste che nascono da interventi di educazione ambientale che realizziamo nelle scuole. E gli insegnanti rimangono stupiti quando spieghiamo loro che, ad eccezione delle grandi utenze, a Milano l'umido viene ammassato nell'indifferenziato;
2) secondo il rapporto dell'Apat (Agenzia per la Protezione dell'Ambiente e per i Servizi Tecnici) presentato ieri a Roma, Milano si è fermata al 31,4% di raccolta differenziata. Percentuale che non consente a Milano di andare oltre l'ottavo posto tra i capoluoghi di provincia italiani. Va inoltre sottolineato che il dato del 31,4% di raccolta differenziata è molto lontano dal 40% che la Finanziaria 2007 ha posto come soglia minima da raggiungere entro la fine del 2007.
Riflessione finale: per chi fa educazione ambientale nelle scuole diventa sempre più difficile promuovere buone pratiche se a disattenderle è per primo l'ente pubblico.
Nessun commento:
Posta un commento