Più di 3 edifici lombardi su 100 della scuola dell'obbligo hanno strutture con amianto. Ma i dati, rilevati da Legambiente attraverso i questionari forniti dalle amministrazioni locali, rischiano di rivelarsi sottostimati rispetto ad una realtà molto più preoccupante.
Infatti come ho dichiarato nel comunicato stampa pubblicato da Legambiente Lombardia:
“Con ogni probabilità, la situazione risulterà ancora più grave quando verrà finalmente ultimata l'Anagrafe dell'edilizia scolastica, in corso d'opera dal 1996. Dai primi dati lombardi ricavati dall'Anagrafe risulta infatti che addirittura il 19,4% delle scuole avrebbe strutture in amianto. E' una situazione intollerabile perché da anni conosciamo i problemi connessi all'amianto. Le bonifiche ci sono state, ma non bastano, come testimoniano le segnalazioni dei comitati di genitori e insegnati.”.
Qui potete scaricare i dati sull'amianto relativi alle scuole dell'obbligo dei capoluoghi lombardi.
Nonostante il Regolamento n.101 del 2003, secondo cui era necessario realizzare una mappatura delle zone del territorio nazionale interessate dalla presenza di amianto, le amministrazioni hanno fatto ben poco in questi anni. A Milano, per esempio, nel cortile della scuola Giambattista Pirelli c'è una struttura che funge da ripostiglio con copertura in amianto assolutamente malconservato (comprovato dall'ASL Milano del 2006) a tre metri dalle finestre della mensa scolastica. Il comitato genitori di quella scuola e Legambiente si sono mossi per risolvere la questione ma hanno trovato poche orecchie disposte ad ascoltare.
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