mercoledì 2 luglio 2008

TAGLI NELLA SCUOLA: QUANDO I NUMERI, DA SOLI, NON BASTANO

Chi lo dice che per dare un'immagine oggettiva della situazione bastano i numeri?
Ieri ho citato un interessante articolo pubblicato da IL SOLE 24 ORE a proposito dei tagli di posti di lavoro previsti nella scuola.
Traggo alcune considerazioni su quei "numeri oggettivi" da un articolo di Marina Boscaino pubblicato su "l'UNITA'" del 28 giugno 2008 (titolo: Far fuori gli insegnanti giocando con le statistiche. Ecco come...).

Partiamo da un dato oggettivo:
su 100 studenti della primaria in Italia ci sono 9,3 docenti, 5,3 nei Paesi Ocse; nella secondaria di I grado 9,7 per l'Italia contro il 7,3 dell'Ocse; nella secondaria di II grado 8,7 per l'Italia e7,9 media Ocse. Quindi, stando a questi dati, in Italia ci sono troppi insegnanti.

Ma, se vogliamo dare i numeri, diamoli tutti:

a) nelle cifre sopra riportate, per l'Italia sono conteggiati anche gli insegnanti di sostegno (48.607 nell' a.s. 2005/2006), che nella media Ocse non vengono conteggiati, perché nella maggior parte dei Paesi gli insegnanti di sostegno sono operatori sociali e quindi appartengono ad amministrazioni diverse dalla scuola (in Francia, ad esempio, sono circa 280.000, mentre in Germania i "diversamente abili" non frequentano le scuole "normali");

b) nei dati italiani vengono conteggiati anche i 25.679 insegnanti di religione cattolica (di cui 14.670 di ruolo) che negli altri Paesi non vengono conteggiati;

c) il 72% dei comuni italiani ha meno di 5.000 abitanti, molti dei quali sono comuni di montagna (per cui la razionalizzazione numerica è difficile - a meno che non si vogliano togliere diritti acquisiti);

d) in Italia, a differenza di altri Paesi, c'è il tempo pieno nella scuola per l'infanzia, e nel 35% delle scuole primarie e il tempo prolungato nella maggior parte delle scuole medie;

e) in alcuni Paesi europei operano nella scuola figure professionali che in realtà non vengono conteggiati come personale delle scuola (mentre in Italia sì, ad esempio i bibliotecari)

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