martedì 30 ottobre 2007

MASTROCOLA, POVERA SCUOLA

"Come sai, io insegno in un liceo scientifico e, quasi sempre, nel biennio; quindi, ogni due anni, prendo una nuova classe. Ebbene, da qualche tempo (direi sei anni, non di più) mi arrivano ragazzi che non sanno più scrivere. Dico nel senso di scrivere giuste le parole: non sanno più nulla di ortografia. Orto-grafia vuol dire appunto scrivere giusto. Ogni anno va sempre peggio: i giovani nuovi sanno sempre meno scrivere giusto, mettere accenti, apostrofi, punteggiatura.
Veramente non sanno più scrivere anche in altri sensi ancora più gravi. Non sono in grado di comporre e articolare un discorso logico dotato di senso ed espresso in modo consequenziale. Hanno perso la capacità di pensare, e di condurre il pensiero attraverso un'espressione chiara e compiuta. Mancano loro completamente le coordinate logiche del pensiero" (tratto da Paola Mastrocola, La Scuola raccontata al mio cane, Parma, Guanda Editore 2004). La mia esperienza conferma queste allarmanti parole.

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